Contatti e F.A.Q.

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CONTATTI

Per qualsiasi informazione sulle attività e per sostenere il nostro progetto è possibile contattare Earth People Organisation attraverso i canali social (Facebook, Instagram, Twitter) oppure inviando una mail all’indirizzo:
info @ earthpeopleorg.org

In Italia, dal gennaio 2011, le attività di Earth People Organisation sono realizzate e supportate dal Movimento per il Paradismo:
www.movimentoperilparadismo.org
movimentoperilparadismo @ gmail.com

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS

Di seguito sono riportate le risposte alle principali domande relative agli obiettivi e alle idee dell’Earth People Organisation.

Earth People Organisation si prefigge di gestire la formazione del Governo planetario temporaneo (GPT) virtuale. Attraverso il Governo planetario i nostri sforzi si orientano nel sensibilizzare l’opinione pubblica perché comprendano la necessità di adottare un sistema che sia a completo vantaggio della società di questo pianeta. Non abbiamo la pretesa di trovare delle soluzioni a tutto, ma abbiamo delle indicazioni valide per considerare il Governo planetario la formula migliore per il bene dell’umanità. Quando si darà la responsabilità della guida del pianeta al Governo planetario, saranno i saggi ai quali si affiderà tale governo, per trovare le soluzioni idonee per far giungere l’Umanità nell’età dell’oro, in modo che essa possa raggiungere la felicità, l’amore, il rispetto e la libertà.

Il Governo planetario virtuale, attraverso Internet, non ha frontiere ne limiti. L’informazione deve essere libera e globale senza censure. Centinaia di milioni di persone di ogni paese possono votare e far sentire la loro voce. Nel nostro programma c’è questo progetto. L’accesso libero all’informazione è fondamentale per la democrazia.
Il Governo planetario temporaneo si impegna a promuovere la libertà di Internet, è la nostra speranza di libertà e unione tra gli esseri umani. Dobbiamo lavorare insieme, espandere la definizione di comunità globale, sviluppando la tecnologia delle telecomunicazioni, garantendo il libero accesso a tutti. Siamo aperti a nuove idee che tendano a migliorare la rete.
Internet è utile all’economia, per la ricerca medica, per la politica, per le elezioni. Principi come la libertà di stampa non sono solo nostri, sono valori universali.
Ci auguriamo che i governi di tutti i Paesi al mondo ci seguano e si uniscano al nostro medesimo impegno di difendere Internet e la libertà. Internet è la nostra religione perché unisce il popolo della Terra.

È un governo amministrato dai saggi, eletto democraticamente in modo virtuale dal popolo della Terra. Il Governo planetario ha come scopo portare l’umanità verso il benessere e la felicità. La ragione deve prendere il potere per evitare i pericoli risultanti dalle nostre proprie pulsioni di aggressione. Governare è prevedere e solo i saggi possono prevedere perché vedono più lontano degli altri.

I valori di cui il Consiglio di Vigilanza, il Governo planetario e il Collegio dei saggi sono garanti, rappresentano una regola di progresso per l’umanità; essi sono: la responsabilizzazione e il rispetto assoluto della vita. Valori di rispetto: il rispetto di sé, l’amore di sé e il rispetto degli altri. Valori di fraternità: la non violenza, la pace mondiale, la spartizione delle risorse, la democrazia.
È di estrema importanza il richiamo alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la prima tappa per riabilitare l’uomo dalla malevolenza dei propri simili.
Il valore fondamentale è il “compimento dell’essere umano” sia a livello individuale che sociale. Attualmente l’essere umano è immerso in una permanente sofferenza provocata dalle aberranti ed obsolete regole della società. Il Governo planetario invita a pensare a dei modelli di società che mettono il sistema e la tecnologie al servizio dell’uomo perché possa dedicarsi a ciò per cui è stato concepito: pensare, creare, sbocciare, amare, ricercare il piacere nel rispetto assoluto dell’altro.

Il Paradismo è un sistema politico simile al Comunismo, ma senza alcun proletariato. In un sistema paradistico, i robot ed i nanorobot prendono il posto del proletariato o della forza lavoro. Il Paradismo è basato su nuove tecnologie quali la robotica, l’ingegneria genetica e le nanotecnologie. Esso prevede che il proletariato ed ogni forma di mano d’opera umana siano sostituite dai robot, dai nanobot e dai computer. La nazionalizzazione, all’interno di un sistema paradistico, condurrà naturalmente ad un Governo planetario in cui la mondializzazione (ovvero la nazionalizzazione su scala globale) di tutte le risorse del pianeta sarà una questione di mera giustizia ed uguaglianza per tutta l’Umanità.

L’orientamento politico dell’umanità non è il comunismo proletario, ma una specie di “comunismo” che si preoccupa dell’avvenire dell’umanità: lo chiamiamo Umanitarismo. Tutti i beni devono venire affittati per quarantanove anni. Questo sopprime l’ingiustizia delle eredità. La nostra eredità, l’eredità dei nostri figli, è il mondo intero, se sapremo organizzarci per renderlo piacevole.

Il potere politico è composto di uomini pronti a tutto pur di conservare i vantaggi della loro situazione, a costo di “voltare casacca” più volte durante la loro vita politica. È sufficiente ascoltare i loro discorsi, per conservare o conquistare una posizione essi dicono generalmente ciò che essi pensano che la popolazione ha voglia di ascoltare. È così che nel mondo intero, Hitler, Stalin e altri criminali sono stati eletti democraticamente da dei popoli mantenuti nella paura e nella colpevolezza. Fortunatamente le genti cominciano sempre più a rendersi conto di questo stato di fatto, e non è certo sorprendente che il tasso di astensioni alle elezioni sia in continuo aumento in tutti i paesi. Questo vuol dire che sempre di più la popolazione non ha più fiducia negli uomini politici, e già è stato confermato da recenti sondaggi. Grazie alla ridiffusione dei loro passati discorsi si sa che essi sono tutti dei bugiardi. E se essi giustificano il loro cambiamento di opinione con un cambiamento della “congiuntura”, ciò prova che, se essi non sono totalmente dei bugiardi, essi sono totalmente incompetenti, perché governare significa prevedere ed essi non hanno previsto mai niente! Contrariamente hanno prodotto sofferenze, miserie, fame, crisi finanziarie, guerre. Il popolo sarà giudice, e questo, per l’appunto, grazie alla democrazia e grazie alle paure che prendono il volo, troverà degli altri metodi di governo meglio adatti alla nostra epoca di scienza e di coscienza planetaria. Poiché i giornali appartengono ai capitalisti, ai poteri politici, economici e religiosi, più si fa paura, più si ha del potere, perché il potere dà l’impressione di proteggere. L’etica è una falsa ragione. Come conservare il potere? Attraverso la paura (paura del vicino, del colore della pelle, della cultura differente, del nemico, del terrorista, etc.).

Governare è prevedere, e tutti i grandi problemi che ora si pongono all’umanità provano che i governi non hanno saputo prevederli e che non erano dunque in grado di governare. Non è un problema di persone ma un problema di tecnica di scelta dei responsabili. È il sistema di scelta che non è buono. Le popolazioni subiscono le conseguenze dei loro errori, non stupisce che essi ispirino solo più diffidenza e non fiducia. Guerre, genocidi, sofferenze, crisi economiche, sono il risultato di politiche gestite da esperti che inevitabilmente hanno dimostrato con i fatti di non esserlo. I saggi più di chiunque altro dovrebbe comporre il Governo planetario. L’esasperante nazionalismo non ha potuto prevedere i problemi connessi alla crisi finanziaria mondiale, ai conflitti presenti sul pianeta, ai drammi della fame nel mondo, etc. Questo prova che solo un Governo planetario può far fronte a questi problemi ricorrenti. Prima formeremo questo Governo planetario prima usciremo da questo stato di cose.

Orientamento politico dell’umanità che vede per esempio l’abolizione del concetto di proprietà ed elimina l’ingiustizia dell’eredità: tutti gli uomini sono uguali alla nascita, quello che realizzano poi lo devono solo a se stessi, a ciascuno il suo merito. Se tutti gli uomini hanno diritto ad avere di che vivere decentemente, coloro che fanno più degli altri per i loro simili hanno diritto ad avere di più di quelli che non fanno niente per la comunità.

Un Governo planetario, applicherebbe l’Umanitarismo, l’istituzione di una moneta globale in attesa della soppressione del denaro e di conseguenza del lavoro manuale, l’istituzione di una lingua mondiale, l’abolizione del servizio militare e la messa al servizio della pace dei militari di carriera, messa al bando delle armi.

Il primo passo è di formare un Governo planetario temporaneo eletto democraticamente tramite l’utilizzo di internet. Potranno essere eletti tutti coloro che lo desiderano e che condividano i valori in nome dei quali esso è stato formato. Una volta insediato il Governo planetario emanerà le direttive e suggerimenti ai governi e a tutte le principali organizzazioni mondiali.

Scienziati, artisti, ricercatori, filosofi comunque tutti coloro i quali abbiano la consapevolezza delle loro azioni e desiderino che la conseguenza del loro agire sia positiva per il contesto civile. Vogliono operare solo per l’interesse dell’Umanità. Colui che pensa all’interesse della comunità senza pensare al proprio, dimostra allo stesso tempo di essere saggio come colui che sa ascoltare, che sa imparare dagli errori del passato di quei politici che hanno messo in ginocchio questo pianeta. Il saggio è umile, è colui che non sa mai abbastanza, che non si fa coinvolgere dalle emozioni negative, che ha un senso della giustizia, della lealtà, ma soprattutto è colui che ha immaginazione, che sa prevedere il futuro e che ama i propri simili desiderando battersi per la loro felicità.

L’intelligenza non è erudizione. Non si tratta di numero di conoscenze accumulate grazie a degli studi. Si può essere colti senza essere intelligenti. È il buon senso, chiamato altrimenti il buon senso contadino. Ciò che facciamo è preparare l’umanità a comprendere l’utilità di un sistema che può apportare la felicità in questo pianeta affidando la guida ai saggi.

Artisti di ogni genere, scienziati, anche essi sono dei creativi, come gli inventori, i ricercatori; tutti coloro il cui spirito creativo frutto della loro immaginazione, può apportare una ventata creativa e di bellezza a questo pianeta.

Il Governo planetario non è un partito politico o una dittatura, bensì un sistema di governo che si avvale dell’opinione di molti saggi provenienti da tutte le nazioni della Terra creando un “collegio globale”. La collegialità impedisce che le decisioni siano prese da un solo uomo, com’è il caso attuale sotto i regimi presidenziali. È composto da uomini e donne delle nazioni di tutto il pianeta. Ogni rappresentante nazionale ha un coefficiente di voto proporzionale al numero di abitanti che popolano la nazione che rappresenta.

Creare un Governo planetario che faccia della Terra un mondo di felicità e di sboccio. Sopprimere la violenza. Rimpiazzare il diritto al lavoro con il diritto allo sbocciare. Salvare l’umanità dal pericolo di distruzione per mancanza di buon senso da parte dei dirigenti attuali. Ogni uomo ha diritto di ricevere di che vivere confortevolmente dalla sua nascita alla sua morte, senza contropartita, è il primo dei diritti dell’uomo che un Governo planetario si prefigge di applicare, al fine di liberare l’uomo dalla schiavitù del lavoro forzato, favorendo lo sbocciare di questi che potrà dedicare il suo tempo a ciò che più gli piace, anche ad un lavoro, ma volontariamente per libera scelta. Ciò avverrà quando l’evoluzione delle variazioni dei salari sarà nulla parallelamente alla riduzione dei tempi di lavoro, con conseguente soppressione del denaro a causa della sua inutilità.

Il Governo planetario non potrà mai divenire un regime, perché si avvarrà di un collegio dei saggi e dei creativi che sottoporranno al Governo planetario suggerimenti, idee, e consigli. La collegialità impedisce che un solo uomo possa prendere delle decisioni, come avviene nelle repubbliche presidenziali.

Il Governo planetario non è un partito politico o una dittatura, bensì un sistema di governo che si avvale dell’opinione di molti saggi e di individui creativi provenienti da tutte le nazioni della Terra creando un “collegio globale”. I creativi sono gli artisti di ogni genere, scienziati, anche essi sono dei creativi, come gli inventori, i ricercatori; tutti coloro il cui spirito creativo frutto della loro immaginazione, può apportare una ventata creativa e di bellezza a questo pianeta.
La collegialità impedisce che le decisioni siano prese da un solo uomo, com’è il caso attuale sotto i regimi presidenziali. Il Governo planetario temporaneo si avvarrà dell’opinione di molti saggi e dei creativi; questo organismo sarà chiamato Consiglio Mondiale dei Saggi e dei Creativi (CMSC). Il CMSC sarà eletto democraticamente dal popolo della Terra. È composto da uomini e donne delle nazioni di tutto il pianeta. Ogni rappresentante nazionale ha un coefficiente di voto proporzionale al numero di abitanti che popolano la nazione che rappresenta. Essi potranno sottoporre al Governo planetario le migliori proposte per migliorare le condizioni umane, la sicurezza sul Pianeta e renderlo più bello. Il collegio dei saggi e dei creativi sarà formato attraverso elezioni democratiche dal sito EPO (Earth People Organisation) in date stabilite dal Governo planetario temporaneo. Il Collegio mondiale dei saggi sarà rieletto ogni 3 anni.

Ogni giorno, noi tutti traiamo profitto dai frutti dell’immaginazione, delle riflessioni e del lavoro di geni e scienziati. Per tutta la nostra giornata utilizziamo oggetti che esistono soltanto grazie al cervello di uomini dall’intelligenza superiore alla media. Dalla lampadina elettrica al televisore, dalla bicicletta all’automobile, dal rubinetto per l’acqua fredda alla lavatrice, dalla macchina da scrivere al magnetofono, dal pianoforte allo stereo, tutti questi oggetti che ci rendono la vita più facile o più piacevole, sono dovuti a degli uomini che hanno saputo trovare con la loro immaginazione soluzioni nuove a determinati problemi. Anche un ritardato mentale si serve correntemente di uno o più di questi oggetti senza essere in grado di comprendere come essi funzionano. Egli però vede che la sua vita migliora con il loro utilizzo. E questo è del tutto normale. Essi non sono liberi di fare ciò che vogliono operando nell’ambito degli organismi di ricerca statali. Al contrario devono lavorare su programmi che vengono loro imposti e che sono motivati quasi unicamente da interessi politici militari, costretti a rendere i loro lavori rapidamente redditizi. Si giunge cosi al seguente paradosso: I geni devono lavorare seguendo le direttive dei mediocri. I politici fanno delle promesse per ottenere dei vantaggi per loro stessi, mentre i geni lavorano per migliorare le condizioni di tutti gli esseri umani. Chi merita di governare? Desiderare che il mondo venga governato dalle persone più intelligenti non sarebbe auspicabile?

Noi cercheremo di aiutare il processo di cambiamento sostenendo la scienza, perché la scienza è il segreto di una vita migliore sulla terra, di una migliore comprensione tra le razze e tra la gente del pianeta, così che i progressi aiuteranno a far si che le persone non soffrano più. Abbiamo persone che muoiono di fame, mentre si spendono miliardi di dollari per gli armamenti.

Il capitalismo è il miglior modo di sopprimere il denaro un giorno. Il capitalismo e la mondializzazione sono molto importanti, sono il miglior modo di sopprimere il denaro. Si è visto quello che produce il comunismo, si sa a che punto sia anti-progresso e come questo distrugga ogni possibilità di sviluppo sulla Terra, si vede in che stato vivevano i paesi comunisti. Il capitalismo permette alle persone che apportano di più alla società di svilupparla, di aiutarla a progredire e di fare delle scoperte. Il denaro è il miglior nemico del denaro, è per questo che bisogna guadagnarne il più possibile; bisogna fare in modo che questa società produca più denaro possibile, più ce ne sarà e più un giorno imploderà, grazie alla nanotecnologia, grazie a tutte le tecnologie che verranno, cadrà da sé e ci sarà una società senza denaro. È ancora lontano tutto questo, per il momento accontentiamoci di ciò che accadrà presto: la soppressione del lavoro, che sarà legata ad una progressiva soppressione del denaro. Per quale motivo lavoriamo? Per guadagnare del denaro e se non avessimo più bisogno di lavorare sarà necessario che tutti gli esseri umani abbiano di che vivere, di che ripararsi, di che vestirsi, in una società meravigliosa. E coloro che faranno qualcosa in più, una creazione scientifica o artistica, lo faranno per amore. Il pittore dipingerà un’opera d’arte non più perché venga acquistata da un miliardario, ma per offrirla a qualcuno che l’apprezza, lo scienziato farà una scoperta non per guadagnare del denaro, ma perché gli sembrerà che sia un mezzo per migliorare ulteriormente la condizione degli altri, per piacere, per il piacere della ricerca. Ecco il mondo verso il quale stiamo andando ed è per questo che vogliamo vivere a lungo, per vedere tutto questo. Ma per giungere a questo è necessario formare un Governo planetario.

Diciamo sì alla globalizzazione, nel senso di aprire le frontiere. Bisogna dire Sì alla globalizzazione dell’AMORE e NO alla globalizzazione del potere. No alla globalizzazione politica nazionalista che porta ad un pensiero unico.

Le soluzioni proposte ai grandi problemi che assalgono l’umanità sono le seguenti: formazione di un Governo planetario, che applicherebbe l’Umanitarismo, l’istituzione di una moneta mondiale in attesa della soppressione del denaro, la fabbricazione di robot biologici per sopprimere il lavoro manuale, l’istituzione di una lingua mondiale, l’abolizione del servizio militare e la messa al servizio della pace dei militari di carriera. Eliminazione di tutti gli armamenti.

Noi facciamo proselitismo per la scienza perché la scienza è la nostra religione, una religione nel senso di “religere” che riunisce tutti gli esseri umani. La scienza è un veicolo di pace, di armonia e di buona salute. Scienza vuol dire: ricerca della verità. La scienza sono i quesiti a cui un’umanità intelligente, quindi saggia, può rispondere. Sono le risposte future alle domande di oggi, è l’evoluzione delle proprie conoscenze, è il motore della vita, perché la fa progredire; è la religione degli esseri evoluti. Spesso la scienza è oggetto di critiche e opposizioni, suona bene una frase di Albert Einstein che disse “Gli spiriti più grandi hanno sempre incontrato violente opposizioni della menti mediocri”. Solo la scienza potrà darci tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere bene ed essere felici e sarà grazie a lei che renderemo il nostro pianeta un paradiso, e potremmo vivere in eterno.

I militari sono il nemico numero uno dell’umanità e l’esercito è una scuola della violenza e dell’odio. La più distruttrice delle sette che praticano realmente il lavaggio del cervello, è responsabile di migliaia di morti dappertutto sulla terra, durante tutto il corso della storia dell’umanità; è consumatrice della maggioranza dei budgets nazionali, di fortune che permetterebbero proprio l’educazione delle masse e la volgarizzazione scientifica. Il servizio militare è uno dei veri covi del lavaggio del cervello, che pratica delle violenze morali e psichiche riconosciute, trasformando delle giovani persone responsabili in assassini potenziali, pronti a tutti i crimini dal momento che si sarà dato loro l’ordine. Deresponsabilizza, modella nel senso voluto e controlla la personalità così ottenuta per fare dei giovani degli automi pronti ad uccidere. Come ridurre i militari al silenzio = se i geni che fanno evolvere gli armamenti con le loro invenzioni, invece di lasciarsi reclutare dai poteri politico-militari, si alleassero per la pace, potrebbero inventare dei mezzi che permettono di neutralizzare le armi esistenti attualmente. Alcuni scienziati sono vittime degli organismi politici e militari che si impadroniscono dei loro lavori per servirsene a loro modo; le loro invenzioni sono trasformate in armi micidiali. L’ONU con i suoi caschi blu non può fare niente perché questo è soltanto un esercito di dissuasione politica, le cui forze sono irrisorie di fronte a quelle delle grandi potenze. Bisogna sopprimere con urgenza il servizio militare in tutti i paesi del mondo. Tutti i militari di carriera devono essere trasformati in guardiani della pace mondiale, cioè messi al servizio della libertà e dei diritti dell’uomo.

È la soppressione del senso di responsabilità individuale dovuta alla sottomissione a quelle autorità che condizionano l’individuo imponendo la propria volontà con la persuasione del “senso del dovere”: colui che esegue gli ordini è più responsabile di colui che li dà. Ogni volta che accade qualche cosa di bene o male e che lo si spiega con la forza di Dio, di Allah, di Buddha o di Krishna, che si invochi il destino, il karma, gli antenati, gli spiriti benefici o malefici, gli Astri, un cristallo di quarzo o un gatto nero, si rifiuta la propria responsabilità! È importante capire che la riuscita dipende dal prendere totalmente in carico la propria vita. Più si abbandonano questi puntelli, più si è padroni della propria vita e più si potrà dirigerla là dove vogliamo.

L’ONU aveva la missione di rendere le guerre impossibili e di trovare una soluzione diplomatica ai conflitti tra le nazioni. L’ONU ha fallito nello svolgimento di questa missione. Non esiste quindi più alcuna ragione, per i paesi che sono a favore della pace mondiale, di far parte di quest’organizzazione che è soltanto una marionetta degli Stati Uniti che lo utilizza per imporre l’ordine americano. Il 73% degli Europei pensa che gli USA siano il paese più pericoloso. In realtà, è l’ONU che è criminale perché è responsabile della morte di migliaia di esseri umani che non ha voluto e potuto difendere. L’ONU è stato creato per la pace, per fermare le guerre sulla terra, per distribuire un po’ più d’amore e di comprensione nel mondo. Se non è in grado di fermare le guerre l’ONU tradisce la ragione fondamentale della sua creazione. l’ONU, che dovrebbe rappresentare tutti i popoli del mondo, dovrebbe smettere di utilizzare il calendario cristiano nei suoi documenti ufficiali, richiesta che è rimasta senza risposta (il progetto ICACCI). Come possono i popoli non-cristiani, che sono in maggioranza su questo pianeta, accettare che i documenti ufficiali dell’ONU siano firmati dai loro rappresentanti con una data cristiana? Questo è un insulto ai Musulmani, ai Buddhisti e agli altri popoli non cristiani ed una prova in più dell’imperialismo americano e cristiano nel suo modo di dominare l’ONU per meglio dominare il mondo. È giunto il momento che i popoli del mondo capiscano che gli USA, che rappresentano soltanto il 5% della popolazione mondiale, stanno terrorizzando il mondo e lo vogliono organizzare a modo loro. È tempo ormai di smantellare l’ONU e di rimpiazzarlo con un’organizzazione realmente neutrale, dove ogni paese avrebbe uguale voce. Un abbozzo di un vero governo mondiale attraverso qualcosa che potrebbe prendere il nome di Organizzazione dei Popoli della Terra (in inglese Earth People Organisation, EPO).

Perché gli uomini sono ancora mescolati alle macchine del lavoro forzato. Le macchine e gli uomini non devono essere mischiati: gli uomini sono fatti per sbocciare e le macchine per lavorare sotto il controllo di robots che liberano l’uomo dalla condizione di asservimento alla manifattura (cioè il luogo dove si svolge il lavoro forzato, di cui il beneficiario è il proprietario). Una tecnologia automatizzata è a beneficio della collettività intera.

Il lavoro non deve essere considerato come qualcosa di sacro. Ogni essere ha diritto ad avere di che vivere anche se non lavora. Ognuno deve cercare di sbocciare nel ramo che l’attira. Ciò che libererà l’uomo dall’obbligo di lavorare saranno i sistemi automatizzati e i robots biologici. Quando non esisterà più il lavoro l’uomo potrà schiudersi liberamente. Ogni essere che lavora per ottenere di che vivere in cambio, pratica la prostituzione, affittando il suo corpo e la sua mente per il danaro, esattamente come le prostitute. “Noi non avremmo più bisogno di schiavi se gli attrezzi si muovessero da soli” (Aristotele) = quello che fa l’uomo, la macchina può farlo meglio. Si può liberare l’uomo dalla schiavitù del lavoro se solo si adottassero delle unità di produzione robotizzate auto-mantenute e auto-sorvegliate.

È un sistema economico basato sul principio che è necessario alle unità di produzione di produrre ciò di cui gli uomini hanno bisogno e distribuirlo senza contropartita. I bisogni vitali sono: nutrimento, abbigliamento, abitazione.

Contrariamente a quanto pensano molti, che credono che per tornare alla natura bisogna rifiutare la scienza, sarà proprio questa a farci ritornare alla natura: quando il lavoro sarà automatizzato e il danaro soppresso, l’uomo potrà schiudersi vivendo in armonia totale con la natura. L’uomo deve rispettare la natura fino a che non è capace di ricrearla, fino a che non è capace di diventare egli stesso creatore.

Obiettivi a medio termine: moneta unica globale, unica lingua, economia distributiva, sviluppo dell’automazione e della ricerca scientifica, soppressione del servizio militare.
Obiettivi a lungo termine: il Governo planetario dovrà distruggere tutti gli stocks di armi sulla Terra. Soppressione delle frontiere e definizione democratica delle frontiere.

La nanotecnologia permette di ottenere qualsiasi materiale a partire da qualsiasi materia ricombinando la composizione atomica della materia… Qualunque cosa può essere trasformata quasi in qualunque altra cosa, in qualsiasi posto, senza trasporto e senza estrazione, in una metamorfosi che oltrepassa i sogni strabilianti degli antichi alchimisti. Essi sognavano di trasformare la pietra filosofale che avrebbe trasformato il piombo in oro. È esattamente quello che può fare la nanotecnologia. O il carbone in diamante. O l’erba in coscia di pollo o in bistecca di bue o in vino dall’aroma degno dei più prestigiosi vigneti… La nanotecnologia permetterà di sopprimere quasi del tutto l’inquinamento generato dalle attività umane (niente più agricoltura, niente più fabbriche, niente più estrazione di minerali, niente più allevamenti). Soppressione delle scuole, degli ospedali e delle prigioni, soppressione dei luoghi di lavoro. La Terra potrà tornare ad essere uno spazio selvaggio e naturale e gli esseri umani potranno riscoprire una natura che servirà solo per il loro piacere e per la loro meraviglia e che non avrà più bisogno di essere sfruttata. Con la nanotecnologia, gli uomini non dovranno fare assolutamente più alcuno sforzo nella società. Vivremo in una società del tempo libero senza più la schiavitù del lavoro e del profitto.

L’uomo non è nato per lavorare, ha dovuto adattarsi a questo per poter sopravvivere, ma tra non molto, l’uomo raggiungerà i suoi veri scopi che sono: pensare, creare, sbocciare.

I mass-media hanno la tendenza di influenzare la maggioranza ad avere una reazione condizionata o da false informazioni, o da informazioni commentate secondo l’opinione di chi le diffonde. Questa è l’opinione pubblica di normalizzazione. Nonostante la scienza migliori a vista d’occhio la qualità della vita, la gente continua a sentirsi insicura e la causa di questo comportamento è attribuibile ai mass media. Nel mondo contemporaneo, i media hanno aumentato in noi il senso di incertezza. I giornalisti sono vittime del sistema. L’importante è avere il coraggio di dare l’informazione più giusta e corretta possibile, ma gli Interessi di parte sono anteposti alla verità. La trasmissione delle informazioni e delle conoscenze è fondamentale nella costruzione di una coscienza planetaria e sovra-nazionale; i media hanno un ruolo fantastico da giocare. Solamente c’è questo ruolo di reale informatore, di “coscientizzatore” dell’umanità, di volgarizzatore scientifico, di veicolo di diffusione delle informazioni che distruggono le paure e le superstizioni che dovrebbe unire una vera stampa, ma esiste anche la lamentosa realtà di una stampa appartenente a potenti gruppi finanziari il cui solo obiettivo è di fare dei soldi. L’aumento della tiratura e degli indici di ascolto portano più entrate pubblicitarie che passano in primo piano rispetto alla qualità delle informazioni trasmesse. Peggio: se delle informazioni negative o anche totalmente false, possono aumentare il successo finanziario dei media, essi non esitano un secondo e scelgono la diffusione delle menzogne. Perché ciò che si vende di più è sempre la paura. Allora gli altri poteri che appunto tentano di mantenere la loro potenza sulla paura del pubblico sono gli alleati diretti della stampa. Il potere politico, le religioni tradizionali e l’esercito, ciascuna di queste organizzazioni hanno un potente servizio di relazioni con la stampa che sa che hanno ogni interesse a far trasmettere dai media delle informazioni che conservano la paura fra la popolazione, e ciò arriva fino alla menzogna studiata, che si chiama: la disinformazione. Ma parallelamente dei media realmente “coscientizzanti” o di volgarizzazione scientifica sorgono e conquistano delle parti di mercato sempre più vaste indebolendo fortunatamente i media tradizionali. Le riviste o le reti televisive a tema, come la CNN, che non diffondono altro che informazioni 24 ore su 24, o i canali come il “discovery channel” negli Usa, che non diffonde che programmi di volgarizzazione scientifica in permanenza, riscontrano un’incredibile successo e partecipano al necessario indebolimento dei media che generano le paure e le menzogne. Il numero sempre più importante di giornali, riviste o reti televisive in fallimento è rassicurante e pieno di speranza. Ciò significa che la popolazione è sempre meno stupida e smette di accettare o di guardare i media-bugiardi.

Si tratta di dare più spazio all’informazione sui progressi scientifici attraverso i mass media, al fine di accelerare l’evoluzione dell’umanità e quindi l’eliminazione progressiva, grazie ad una presa di coscienza globale, di quelle tradizioni oscurantiste e colpevolizzanti che vedono ancora in primo piano la propria diffusione.

La volgarizzazione scientifica è quasi inesistente ed i poteri in vigore preferiscono mantenere le popolazioni nell’ignoranza, ignoranza che permette molto più facilmente di mantenere le paure, paure sulle quali giustamente i poteri si appoggiano per conservare la loro potenza. Paura dello straniero, paura del comunismo o del capitalismo che hanno fatto in modo che si accumulino i megatoni di armi termo-nucleari, paura delle altre razze, paura delle altre religioni, paura dell’AIDS, paura di un Dio o di un diavolo, paura delle sette che praticano il lavaggio del cervello, paura dell’ingegneria genetica, paura del progresso, paura dell’inquinamento, paura del genio, etc. Tutte queste paure vergognosamente conservate riposano su una assenza di conoscenza scientifica dei problemi in questione. Se ci fosse una vera volgarizzazione scientifica concernete tutti questi soggetti, le popolazioni smetterebbero di avere paura e sarebbero nettamente meno manipolabili e controllabili, ed è questo che spiega perché i governi frenino vergognosamente ogni vera volgarizzazione scientifica. Essi vogliono, prima di tutto, conservare il loro potere sugli individui: dunque essi mantengono le paure. È sufficiente ascoltare i discorsi politici per convincersene. Ma se non esistesse altro che il potere politico ad abbruttire le persone ed abbassare il livello di coscienza, le cose sarebbero meno gravi. Il problema è che ci sono tre grandi forze interessate a mantenere le popolazioni nell’oscurantismo. Se i governi, ma anche le grandi organizzazioni che difendono le tradizioni, in particolare la tradizione che consiste giustamente nello “decoscientizzare” e nello spaventare al massimo le popolazioni, ossia le religioni tradizionali, l’esercito, ecc. Queste organizzazioni, perché hanno fondato i loro poteri sulle paure e sulla assenza di conoscenza, non hanno alcuna voglia di vedere la popolazione cominciare a comprendere e d’improvviso abbandonare le proprie paure ed il proprio bisogno di protezione, contro il “diavolo” o i “nemici”. Dal momento in cui si capisce che non c’è un diavolo, né un nemico, non si ha più bisogno di protezione.

Gli ostacoli che incontriamo come pionieri dei nuovi paradigmi sono: scienza – religioni – sessualità – educazione – arti – origini della vita – relazioni umane – politica. La scienza relegata a vecchi calcoli, le religioni frenano lo sviluppo scientifico, la sessualità fortemente repressa e colpevolizzata, l’educazione che non apre ai giovani la possibilità di nuovi valori, le arti prevalentemente ignorate, le origini della vita con prevalenza di teorie evoluzioniste obsolete prive di fondamenti scientifici reali, le relazioni umane prive di principi basati sul rispetto assoluto della vita e dell’importanza del legame fraterno tra i popoli, la politica che forte del suo potere e dei suoi interessi ignora tutto questo.

Il “paradiso terrestre” sarà possibile attraverso il risveglio è l’età dell’oro della civilizzazione, dove la scienza è al servizio dell’uomo, dove i ciechi possono vedere e dove i sordi possono sentire scientificamente. È la scelta tra il paradiso che l’utilizzazione pacifica della scienza permette. L’inferno è un ritorno allo stato primitivo, dove l’uomo subisce la natura invece di dominarla. Questa è in qualche modo una selezione naturale al grado cosmico della specie, capaci di allontanarsi dal loro pianeta. Solo coloro che dominano perfettamente la loro aggressività possono raggiungere questo stadio. Gli altri si autodistruggono non appena il loro livello scientifico e tecnologico permette loro di inventare delle armi abbastanza potenti per farlo.

I precetti sono le regole morali, civili, religiose. I vecchi precetti primitivi “lavoro, patria, famiglia” verranno sostituiti con questi più adatti alle necessità dell’essere umano e della società stessa: “sboccio, libertà, fraternità universale”. Il lavoro non ha niente di sacro quando non è motivato da nient’altro che dalla necessità di guadagnarsi da vivere penosamente; è anche terribilmente avvilente vendersi, vendere così la propria vita per poter mangiare effettuando dei lavori che delle semplici macchine possono eseguire. La famiglia è sempre stato un mezzo adottato dagli schiavisti vecchi e nuovi per obbligare le persone a lavorare più duramente per un chimerico ideale famigliare. Infine la patria non è altro che un mezzo supplementare per creare una competizione tra gli uomini portandoli con più ardore tutti i giorni verso il sacrosanto lavoro. Questi tre termini, lavoro, famiglia e patria, sono stati d’altronde sempre sostenuti dalle religioni primitive. Ma noi non siamo più dei primitivi adesso! Scrollatevi di dosso questi vecchi principi polverosi ed approfittate della vita su questa terra che la scienza può trasformare in un paradiso!

Sviluppando le tecnologie e la robotica, iniziando a riorganizzare le strutture della società mondiale verso un’economia distributiva, l’uomo potrà raggiungere rapidamente il proprio compimento materiale e spirituale. Tutto ciò passa necessariamente attraverso una visione mondiale del diritto al piacere. Il valore fondamentale per il compimento dell’essere umano”, sia a livello individuale che sociale. Attualmente l’essere umano è immerso in una permanente sofferenza provocata dalle aberranti ed obsolete regole della società. Dobbiamo iniziare a pensare a dei modelli di società che mettono il sistema e le tecnologie al servizio dell’uomo perché possa infine dedicarsi a ciò per cui è stato concepito: pensare, creare, sbocciare, amare, ricercare il piacere nel rispetto assoluto dell’altro.

I grandi sacerdoti delle religioni ufficiali persuadono le folle che le religioni sono tollerabili solo se hanno qualche millennio di anzianità e che tutto il resto non è che un ammasso di sette pericolose. Si frappongono tra la verità e l’uomo, e lo inducono a credere nella religione tradizionale che fa battezzare i bambini, che difende la famiglia soffocatrice di temperamenti e pagatrice di imposte, che difende la patria, che sostiene i politici pronti a tutto per continuare a prendere il proprio salario, che sostiene i militari, i funzionari deresponsabilizzati dalle loro funzioni che si illudono di difendere la società quando condannano, torturano o uccidono qualcuno. Ecco le religioni che amano quelli che governano. Non quelle che potrebbero far vibrare la gioventù facendo scoprire la verità, che potrebbero dal loro la voglia di rovesciare le strutture primitive, per rimpiazzarle con dei sistemi in rapporto con le tecnologie futuriste nelle quali viviamo.

Religione significa creare un legame; se gli esseri umani non impareranno a creare un legame cosciente tra loro, come il legame cosciente che possiamo avere tra le cellule del nostro corpo messe in armonia attraverso la meditazione, sarà difficile trovare dell’armonia su questo pianeta. In realtà l’umanità non è nient’altro che un insieme di cellule (gli uomini) rilegate tra loro e perché siano in armonia è necessario creare dei legami di Amore, Sensibilità e Rispetto. L’amore è la forza che tiene uniti i popoli.

Allo stato attuale le religioni non rispettano i diritti dell’uomo! Ogni stato dovrebbe creare una commissione di controllo che abbia il compito di verificare che nessuna religione e nessun movimento filosofico proponga o imponga ai propri affiliati, negli scritti o nelle applicazioni, elementi contrari alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Se analizziamo il comportamento, i contenuti, gli insegnamenti e i principi di alcune religioni tradizionali, noteremo che spesso le religioni ignorano e addirittura sono contro tali diritti. Il Governo planetario dovrà tener conto di questo.

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è stata approvata il 10 dicembre 1948. Nella nostra società, i Diritti Umani vengono spesso ignorati e in particolare l’Articolo 18 che dice: ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare da solo o con altri, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo mediante l’insegnamento, le pratiche religiose, il culto e l’osservanza dei riti. L’Articolo 19 dice: "Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, compreso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee, attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere".
La Carta dei Diritti dell’Uomo non viene insegnata nelle scuole e non viene realmente applicata. Com’è possibile applicare qualcosa se non viene insegnato? Una civiltà che desideri staccarsi dai comportamenti primitivi (visione limitata ed egocentrica, integralismo, fanatismo e volontà di dominare l’altro), deve definire delle regole che contribuiscano al rispetto e alla dignità dell’uomo per proteggersi dalla malevolenza e dall’intolleranza dei propri simili: i Diritti dell’Uomo. La costituzionale del Governo planetario dovrà avere come principio fondamentale la Carta dei Diritti dell’Uomo.

Devono essere più forti delle credenze che hanno generato, sufficientemente intelligenti e aperti per comprendere. L’uomo è perfetto, ma diventa imperfetto pensando che non lo è, essendone rassegnato.
L’uomo è un essere qualsiasi, situato in un periodo qualsiasi, in un punto qualsiasi dell’universo infinito.

Questa organizzazione planetaria dell’educazione dovrà avere il potere assoluto sulla scelta dei programmi scolastici mondiali, una supremazia totale sulle educazioni nazionali, vietando, in particolare, le educazioni religiose o razziali che destano fanatismi, e imponendo un insegnamento all’uguaglianza di tutte le religioni (ivi compreso l’ateismo) in tutte le scuole del mondo, per insegnare alle generazioni future a rispettare e ad amare tutte le filosofie esistenti sul nostro pianeta. L’insegnamento dei diritti dell’uomo sarà evidentemente obbligatorio nel mondo intero. È a questo prezzo che mai più un dittatore apparirà fra le generazioni a venire, che mai più un uomo si sentirà investito della missione di sollevare una parte dell’umanità contro un’altra in nome di una razza, di un Dio o di un sistema. Gli educatori dei criminali contro l’umanità sono loro stessi dei criminali contro l’umanità. Non dimentichiamo mai che Hitler o Saddam Hussein hanno ricevuto un “educazione”… e che i loro educatori sono responsabili di ciò che sono divenuti. Quello che noi mettiamo oggi nella testa dei nostri bambini, un giorno ne uscirà di nuovo. Non lo dimentichiamo mai.

Per risolvere il problema occorre accentuare la contraccezione e promulgare leggi severe che autorizzino le donne ad avere non più di due bambini. Bisogna incoraggiare i giovani ad avere meno bambini affinché siano più felici e possano sopravvivere. La sovrappopolazione costituisce una minaccia economica (troppe bocche da sfamare) ed ecologica (bisogno di espandersi con conseguente deturpazione dell’ambiente).
“Se nel mondo intero i bambini non desiderati non fossero concepiti, il problema demografico sarebbe risolto per una buona parte” (vice presidente del Concilio dei Popoli), allude alla necessità di incentivare la contraccezione e l’aborto, senza farsene un problema di coscienza a causa di una società troppo moralista legata a tradizioni del tipo “crescete e moltiplicatevi” o “ciò che Dio ha unito l’uomo non osi dividere”.

Percepiamo che il degrado mondiale dell’ambiente è dovuto al 90% alla proliferazione della specie umana. Gli stessi ecologisti non fanno allusione a questa situazione; questa cecità è stupefacente!
La popolazione mondiale si aggira attualmente intorno agli 8 miliardi di persone.
Occorre nutrire questi nuovi arrivati fornendo loro tutto il benessere materiale che ogni essere umano ha diritto. Le abitazioni, il riscaldamento, costruzione di auto ecc. Incoraggiare a limitare la proliferazione anarchica della specie umana fa parte dei temi coscientizzanti che è necessario affrontare. Ma l’esperienza ci mostra che ben poche sono le persone pronte ad accettare l’idea che riprodursi non è un diritto acquisito e inalienabile. Riprodursi è progettare dei codici genetici nell’avvenire e nessuno è proprietario del futuro. Affrontare il soggetto con l’espediente dell’ecologia e delle conseguenze sull’ambiente con l’aumento della popolazione passa invece molto bene.
Proposta: incoraggiare il controllo delle nascite e la contraccezione. La limitazione della prolificità si farà in modo spontaneo con l’elevamento dell’educazione e del livello di vita. L’emancipazione delle donne è una tappa capitale del processo - la lotta contro le ideologie religiose oscurantiste che le alienano è un dovere. Dissuadere finanziariamente (quando attacchiamo il portafoglio le persone si ricordano prima della lezione) Aiutare al massimo la presa in carico dei due primi bambini per un totale gratuito di prestazioni e educazione, sanità, abbigliamento, custodia, etc. per i primi sette anni. Imporre delle sanzioni finanziarie, pesanti e proporzionali alle rendite per i genitori che oltrepassano la soglia dei due figli. Favorire l’adozione compreso le coppie omosessuali.

Sono: la responsabilizzazione e il rispetto assoluto della vita. Valori di rispetto: il rispetto di sé, l’amore di sé e il rispetto degli altri. Valori di fraternità: la non violenza, la pace mondiale, la spartizione delle risorse, la democrazia. È di estrema importanza il richiamo alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la prima tappa per riabilitare l’uomo dalla malevolenza dei propri simili. Il Valore fondamentale è il “compimento dell’essere umano” sia a livello individuale che sociale. Attualmente l’essere umano è immerso in una permanente sofferenza provocata dalle aberranti ed obsolete regole della società. La conoscenza ci invita a pensare a dei modelli di società che mettono il sistema e la tecnologie al servizio dell’uomo perché possa dedicarsi a ciò per cui è stato concepito: pensare, creare, sbocciare, amare, ricercare il piacere nel rispetto assoluto dell’altro.

Non abbiamo scelto di nascere, ma dal momento che siamo venuti al mondo vivere serve ad avere il piacere di vivere, sia che si tratti del piacere di contribuire ad entrare nell’era d’oro, il piacere di farsi piacere mettendosi in armonia con l’infinito, o in tutt’altro modo. “Il solo privilegio che c’è ad essere vivi è quello di essere coscienti! E quando si è coscienti, ci si può solamente meravigliare della propria coscienza ed essere felici di vivere” (Rael).

L’umanità ha bisogno di una vita spirituale dove la gente può meditare, pregare, sentirsi connessi all’infinito, connessi con le stelle, sentirsi connessi con tutto, come insegna il buddhismo che è una religione del futuro comparata al cattolicesimo o al cristianesimo, senza alcuna paura di essere umani, di essere capaci di comprendere e di progredire grazie alla scienza, e allo stesso tempo sentirsi connessi con ciascun essere umano di tutte le razze della Terra, risentire che la vita di ciascuna persona è molto importante e che noi dobbiamo proteggerla e amare tutti gli esseri umani del pianeta! Incoraggiare al 100% la ricerca scientifica, quando essa non è violenta e apporta una nuova spiritualità, è cambiare questo pianeta in un paradiso. Se ci sono delle persone senza spiritualità è perché non possono più credere in questa spiritualità. Essi sono dunque senza speranza, allora essi bevono, si drogano, si suicidano. Una nuova spiritualità è necessaria. Non pretendiamo di essere la sola risposta a questi problemi. Pensiamo di essere la migliore risposta.

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